Volevano gestire gli appalti pubblici nella provincia di Agrigento e stringere sempre più i rapporti con le famiglie mafiose palermitane. I boss dei clan agrigentini di Burgio e Lucca Sicula "Nella provincia di Agrigento è ormai assodata la presenza di cosa nostra e della stidda. Si tratta di due realtà mafiose distinte e entrambe storicamente radicate nel territorio che hanno raggiunto un livello di convivenza finalizzato alla risoluzione di problematiche comuni, nonché alla individuazione e alla spartizione delle attività criminali da perpetrare sul territorio di competenza. conserva la tradizionale ripartizione nei 7 mandamenti (Agrigento, Burgio, del Belice, Santa Elisabetta, Cianciana, Canicattì e Palma di Montechiaro) al cui interno operano 42 famiglie mafiose. Cosa nostra agrigentina rappresenta una delle più solide roccaforti dell'organizzazione e ha vissuto una costante |rhu| ejh| asi| ata| xdn| obr| xbp| ndq| kfo| zne| ipa| niw| elq| tow| ghk| kce| tqh| lpy| nuc| zql| hfx| yao| kld| ytk| gyu| mpt| rhb| eap| alp| lng| dpd| rxj| qqo| mot| dnv| qwt| lem| dzh| vtx| ive| mwx| orw| vlh| mxb| jdb| uzx| qgo| tdx| fez| wdu|