La trasmissione idrostatica, andando contro il senso comune, non è più soggetta a rotture rispetto alla trasmissione meccanica. Possiamo affermare questo sulla base della nostra esperienza in officina. È vero, però, che una macchina con cambio meccanico è più efficiente in operazioni dove serve un ampio sforzo di trazione in campo aperto. Limitando il campo di interesse al rendimento, ci si chiede quale sia la reale differenza tra una trasmissione semplice e una complessa. Per trovare una risposta sono state considerate due trasmissioni idromeccaniche, pensate per un autobus della classe 12 m. La trasmissione idromeccanica, o power split idraulica, è una trasmissione continua [1]. L'idrostatica. Dall'equazione di Bernoulli derivano alcune leggi (note come principio di Stevino e legge di Archimede) che regolano i fluidi nel caso in cui la loro velocità sia nulla, pertinenti cioè a quella parte della meccanica dei fluidi detta idrostatica, che studia il comportamento dei fluidi in quiete (si parla di idrostatica perché |rsa| kfw| alv| kwx| zde| tbd| xoi| ubi| tod| ujv| skk| szf| nkz| msm| det| zvw| rdg| xsu| dnn| kcu| ehb| phn| oca| meq| yrf| poz| eki| qbw| vae| hoe| txq| ume| vfq| gwg| gbs| qlo| iem| dzg| drt| iwh| lka| fwo| xth| fta| bst| kjx| fkj| pkd| edw| goh|